È difficile per me parlare di questo “viaggio” chiamato Esox Solution senza riflettere su quante e quali sfide abbiamo dovuto affrontare con i nostri clienti e per i nostri clienti. Il viaggio è un concetto che mi appartiene ed è un qualcosa che sento nel DNA e mi accompagna praticamente da sempre. Non a caso mi definisco un “motoviaggiatore”, e sono certo che chiunque ami viaggiare, ancor più se in moto come me, possa comprendere cosa significa vivere l’emozione di sentirsi parte integrante dei luoghi e degli scenari, di rendersi protagonisti – piuttosto che semplici spettatori – di un’esperienza che coinvolge contemporaneamente tutti i sensi, in maniera totale, senza mediazioni.
Io vivo l’azienda allo stesso modo, senza compromessi e senza paura del cambiamento.
Il mondo e i mercati cambiano in tempo reale e noi con loro, senza il timore di affrontare faccia a faccia un futuro – un viaggio – spesso imprevedibile. Cambiare è uno dei nostri mantra, ma ha senso solo se guidato da una precisa componente valoriale e da una visione del business che mette sempre e comunque al primo posto l’uomo. Sono uno che ama le “sfide” comunque nel rispetto delle regole e di una scala gerarchica che non fa differenza tra il padre di famiglia e l’amministratore delegato. Quando i valori della persona sono forti, lo sono anche quelli aziendali; quando i due mondi coincidono il risultato si traduce in qualcosa di unico e irripetibile.
Non voglio parlare di numeri, di fatturati o risultati ottenuti. A chi entra per la prima volta a contatto con Esox, vorrei parlare di condivisione, trasparenza ed eticità. Forse oggi potranno sembrare concetti un po’ fuori moda, ma tutti i nostri clienti (con molti dei quali abbiamo in corso collaborazioni di lunga data) sanno di cosa parlo. Perché prima di essere informatici, prima di essere manager e consulenti, siamo persone.
Persone che credono in quello che fanno e che hanno rispetto per il cliente, per i suoi bisogni e per i suoi sogni. Persone che vogliono continuare a crescere senza mai perdere di vista la propria identità e i propri valori. Persone che sanno imparare anche dalle sconfitte. Persone che mettono il cliente al primo posto e che fanno la differenza, indirizzando contestualmente lo sguardo verso una seconda linea di Manager in divenire e ai Talenti già presenti in azienda per assicurare una continuità progettuale alla nostra Vision.
Per questo la cura delle competenze professionali e personali – mie e dei miei collaboratori – come quella nella definizione delle soluzioni e dei prodotti ha, come principale obiettivo poi come risultato primario, la certezza e la precisione dei dati gestiti e generati: il vero valore per i nostri clienti che li accompagna e li supporta nel monitorare e migliorare la gestione dell’azienda e nel prendere le decisioni quotidiane e strategiche.
Questa nostra dimensione ci permette di mettere al centro il cliente e i suoi dati, non i nostri programmi.
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